AREA TMB
L’impianto di Trattamento Meccanico – Biologico (TMB) si divide in due aree:
1) Trattamento Meccanico: il rifiuto in ingresso, con una serie di operazioni meccaniche, viene selezionato e suddiviso in materiale recuperabile e materiale da smaltire o da stabilizzare (in quanto di matrice organica);
2) Trattamento Biologico: la matrice organica viene stabilizzata dal punto di vista chimico e produce un materiale inodore.
Il Trattamento Meccanico, che occupa la maggior parte della superficie dell’impianto, si sviluppa in quattro fasi:
a) ricezione: i mezzi scaricano il materiale che viene preliminarmente ispezionato e posto sui nastri di carico;
b) selezione: la selezione è sia manuale che meccanizzata (ad es. viene effettuata con magneti per separare le eventuali parti ferrose);
c) carico rifiuti: gli scarti delle varie operazioni meccaniche vengono accumulati in attesa dello smaltimento;
d) carico CSS (Combustibile Solido Secondario): le frazioni opportune, derivanti dalle operazioni meccaniche di cui sopra, vengono stoccate in parti dal diametro medio inferiore a 40 mm.
Il Trattamento Biologico avviene in tre fasi:
a) produzione FOS (Frazione Organica Stabilizzata): la matrice organica viene movimentata con una pala meccanica gommata e successivamente stoccata;
b) tunnel di biostabilizzazione: qui avviene la vera e propria stabilizzazione aerobica della matrice organica con cicli temporali regolari;
c) biofiltro: la matrice organica stabilizzata viene depurata e resa inodore.